Ciò che ha inizio incontra sempre una fine che procura lo spazio per accogliere il nuovo
Ogni giorno ha un inizio e una fine, Io ormai vivo definendo “una piccola eternità” il tempo che scorre tra un’alba e un tramonto.
Anche ogni anno quando sta per finire per poi poter accogliere l’anno seguente ci ricorda che Ciò che ha un inizio ha sempre una fine. La fine dell’anno quindi non è solo una conclusione ma è anche un modo utile per consentire l’evoluzione del tempo, accogliere e dare spazio a nuovi giorni e nuovi mesi di vita.
Quando da bambino è morta la nonna, mia sorella mi ha fatto una carezza mentre la mamma diceva che se una persona muore, nel mondo ne nascono altre due.
Così io, che avevo meno di sette anni, ho pensato che era bello sapere che alla morte di una persona corrispondeva la nascita nel mondo di due nuovi esseri umani.
Per quanto riguarda l’anno che anche allora stava per finire mi hanno spiegato che mentre ci si preparava a salutare e a ringraziare i mesi trascorsi, era importante salutare e festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Così infatti nelle strade e nelle case verso la fine del dodicesimo mese le persone anche oggi si scambiano gli auguri “per il nuovo anno” e da sempre si usa esprimere la propria gioia per i dodici mesi del nuovo anno che sta per iniziare.
Auguro ai miei simili che il nuovo anno li aiuti giorno dopo giorno a conoscere sempre più se stessi e il proprio immenso valore.
Silvano
Grazie Silvano,
spero che il prossimo anno riprenderai la direzione dell’Azzurro. Così potremo tornare finalmente a vedere solo capolavori.
Sento nei confronti d beni poche persone una gratitudine pari a quella che provo nei tuoi confronti per averci regalato per decenni un punto di vista inattuale e profondo sull’arte cinematografica.
rattus